Il Team
Cettina Piazza, comunicazione e social media.
New entry nel team, appassionata di fotografia, gestisce la comunicazione i social media e organizza gli eventi, in maniera originale e innovativa.
Rosario Triolo, produzione e qualità.
Studi di agronomia, da sempre “coi piedi per terra” coordina il lavoro in vigna e in cantina, migliorando ogni giorno la qualità dei vini biologici Terre di Gratia.
Gaspare Triolo, commerciale e marketing
Master in wine business, da sempre “con la testa fra le nuvole”, è spesso in giro a promuovere e far conoscere i vini biologici Terre di Gratia, supportando i clienti sia in Italia che all’estero.
Il Terroir
I vigneti e gli oliveti Terre di Gratia si trovano a Camporeale, 40 km a sud di Palermo, esattamente a metà strada tra la costa nord e sud della Sicilia.
Questa condizione crea un microclima unico, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e una ventilazione tipicamente isolana, che mitiga il torrido caldo estivo. È dunque un areale particolarmente vocato per la viticoltura e l’olivicoltura. I nostri vigneti si trovano su un singolo versante della Valle del Belice, esposto a sud-est, su terreni prevalentemente argillosi.
Questo terroir è capace di dare ai vini e agli oli extra vergine biologici siciliani Terre di Gratia eleganza, equilibrio e morbidezza.
I nostri vigneti
Rigorosamente coltivati in biologico, si estendono su una superficie complessiva di quasi 10 ettari, adagiati sul versante di una collina che partendo da 100 m s.l.m. arriva fino a circa 300 m.
Sono suddivisi in 5 differenti varietà:
Il Perricone
con poco più di 1,5 ettari, è il vitigno meno produttivo ma anche quello meglio adattato al suo territorio, in cui si esprime al massimo, sia in rosè, con il nostro Dama Rosa, che in rosso, sull’unica particella, la 170.
Il Catarratto
su una superficie di circa un ettaro abbiamo selezionato un’area Cru, sulla quale raccogliamo le uve per il nostro 27 e due aree nelle quali produciamo il Dama D’oro e il Perle di Grazia.
Il Syrah
è la varietà internazionale meglio adattata al clima siciliano, si coltiva benissimo nei nostri 1,5 ettari da cui otteniamo il Don Sasà Syrah.
Il Grillo
meno di un ettaro per un’espressione particolare di questo vitigno aromatico, dal quale otteniamo il nostro Don Sasà Grillo.
Il Nero d'Avola
è la tenuta più grande, oltre 4 ettari e anche la più vicina al fiume Belice, in un microclima estremo. Qui nasce il Don Sasà Nero D’Avola.
La storia
La nostra storia inizia nel 1934 con il nostro trisavolo Ciro Sciortino e i suoi quattro figli maschi, che acquistano il Feudo di Torretta, nel quale avevano lavorato per molti anni come mezzadri.
Sotto la spinta dei fratelli Sciortino la masseria di Torretta cresce e si sviluppa, le immense distese di grano sono intervallate da vigneti e oliveti e coltivate con i muli, i trattori dell’epoca. Il bisnonno Vincenzo, il più attivo tra i quattro figli e galantuomo d’altri tempi, sviluppa la coltura della vite, trasformando le uve in vino e vendendo il prodotto sui mercati locali; vini forti, alcolici che conservano tutta l’energia del sole dell’entroterra siciliano.
Nel 1950 la sua unica figlia, Grazia, sposa un giovane proprietario terriero, temprato dal sole siculo, che di nome fa Rosario, ma che gli amici chiamano Sasà. L’azienda cresce ancora, si lavora bene, ma tanto e con enormi fatiche: 100 ettari sono molti per i moderni mezzi agricoli, figuriamoci per quelli dell’epoca!
Ed è questa l’eredità che raccolgono Gaspare e Rosario Triolo, gli attuali titolari dell’azienda: la passione per il loro lavoro.
Cresciuti a Palermo e laureatisi in agraria, i due giovani imprenditori sono tornati a Camporeale per dare nuova vita all’azienda di famiglia, rimodernandola ed inserendola in un nuovo contesto produttivo, che chiude la filiera e si propone sui mercati internazionali.
La riscoperta di varietà autoctone dimenticate, come il Perricone, le produzioni rigorosamente biologiche, l’uso di energie rinnovabili e di materiali naturali per il packaging, fanno di Terre di Gratia un’azienda moderna e sostenibile.